domenica 29 novembre 2009

La prima Domenica d'Avvento



L'atmosfera di Natale è già qui, se avete bimbi piccoli è una cosa carina da fare assieme, loro si divertono un sacco a comporre con le loro manine la coroncina con rami di pino o con le risorse del vostro giardino, io ad esempio ho un sacco di edera variegata verde-bianco ed uso quella che si sposa benissimo con le candele bianche.


Vivere l’Avvento... significa saper aspettare. Attendere è un’arte che il nostro tempo impaziente ha dimenticato. Dobbiamo attendere le cose più grandi e profonde del mondo e questo non si può fare nel tumulto,ma secondo le leggi divine del germogliare, crescere e divenire.
( D. Bonhoeffer)

           Enorme corona dell'avvento nel centro di Vienna

E' un'antica tradizione germanico-precristiana: i riti pagani della luce celebrati del mese di Yule, Dicembre,
che si diffuse tra i cristiani nel XVI secolo diventando un simbolo del periodo precedente il Natale.
 
Costruire una "Corona dell'Avvento" per rivivere l'antica tradizione è semplicissimo:

Prendi un filo di ferro per fare il cerchio e un ramo di pino abbastanza morbido e lungo per coprire il cerchio (vanno anche bene diversi rametti più piccoli), ma puo' essere anche un grande piatto sul quale fare la composizione preferita. Metti quattro candele (una per ogni domenica di Avvento) e usa fiocchetti rossi o dorati o bianchi per ornamento. Puoi aggiungere altri elementi a tua scelta: frutta secca, giocattolini di legno, noci , pigne , rametti secchi,bacche di stagione, la fantasia si puo' sbizzarrire, guarda qui che dolzezza, quella di questa ragazza.

Ogni domenica, nel Tempo di Avvento si accende un cero ed ogni cero ha un suo significato: il Cero dei Profeti (ci rammenta che molti secoli prima della nascita del bambino Gesù, uomini saggi chiamati profeti predissero la sua venuta), quello di Betlemme(ci ricorda la piccola città in cui nacque il nostro Salvatore. Noi raffiguriamo Maria e Giuseppe mentre stancamente vagano da una locanda all'altra, senza riuscire a trovare un posto dove riposare, finchè alla fine sono condotti al riparo di una stalla. Poi, nella più sacra tra le notti, mentre risposavano nella stalla insieme ai miti animali, il figlio di Maria, il bambino Gesù, nacque!) quello dei Pastori (poiché furono i pastori ad adorare il bambino Gesù e a diffondere la lieta novella) e quello degli Angeli ( per onorare gli angeli e la meravigliosa novella che portarono agli uomini in quella notte mirabile. Sebbene non possiamo ne vederli né sentirli, sono ancora gli angeli che ci portano il messaggio di Dio con pensieri d'amore e di pace, di gioia e di buona volontà)
 
Il simbolismo della Corona
La corona di Avvento è un inno alla natura che riprende la vita, quando tutto, sembrerebbe finire, un inno alla luce che vince le tenebre, un inno a Cristo, vera luce, che viene a vincere le tenebre del male e della morte. La corona di Avvento ha una forma circolare. Il cerchio è, fin dall'antichità, un segno di eternità e unità; qui indica il sole e il suo ciclo annuale, il suo continuo riprodursi, senza mai esaurirsi; esprime bene il riproporsi del mistero di Cristo. Come l'anello, che è tutto un continuo, la corona è anche segno di fedeltà, la fedeltà di Dio alle promesse. Dato questo suo significato la corona di Avvento deve mantenere la sua forma circolare e non divenire una qualsiasi composizione floreale con quattro candele. La corona è inoltre segno di regalità e vittoria. Nell'antica Roma si intrecciavano corone di alloro da porsi sul capo dei vincitori dei giochi o di una guerra. Anche oggi al conseguimento della laurea viene consegnata una corona di alloro. La corona di Avvento annuncia che il Bambino che si attende è il re che vince le tenebre con la sua luce. I rami sempre verdi dell'abete o del pino che ornano la corona sono i segni della speranza e della vita che non finisce, eterna appunto. Per questo la vera corona non dovrebbe essere di terracotta, ceramica, pasta e sale… Questi rami richiamano anche l'entrata di Gesù in Gerusalemme, accolto con rami e salutato come re e messia. Ancora oggi la liturgia ambrosiana pone nell'Avvento, il racconto dell'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme. Per ornare la corona si usano nastri rossi o violetti: rosso o rosa, simbolo dell'amore di Gesù che diventa uomo; violetto, segno della penitenza e della conversione per prepararsi alla sua venuta.

Quando accendere le candele
Le candele vanno accese una per settimana, al sabato sera o alla domenica, quando tutta la famiglia è riunita. Di solito l'accensione è riservata al più piccolo ( fotografatelo mentre accende la candela!)proprio perché questa tradizione è nata per preparare i bambini al Natale. Durante la settimana si possono accendere le candele (una per la prima settimana, due per la seconda ecc.) quando ci si sveglia o si mangia insieme, quando arriva un ospite, mentre si sta tutti in salotto, potete far dire una frase, una poesia, una preghierina inventata al momento dai vostri bambini, detta con le loro parole, qualsiasi cosa essa sia, a prescindere che siate cattolici praticanti o non ( io non sono praticante ad esempio) ma sarà cmq un bel momento, e per loro sicuramente un bel ricordo, che vorranno ogni anno rinnovare....fatelo! e poi e' cosi' bello avere candele accese in casa.....io le ho dappertutto , pure sul comodino.

Ecco la mia personale corona dell'avvento, appoggiata su una ciotola larga blu cobalto, edera, pigne, sassi d'agata bianchi, fiocchetti d'organza e candele quadrate azzurre su conchiglie bianche...mi e' venuta cosi'...con le cose che ho in casa....


Buona Domenica a tutte






mercoledì 25 novembre 2009

Scarpe finlandesi a 4 piedi


Una delle scene più tenere a cui a molti di noi è capitato di assistere in occasione di feste in famiglia, matrimoni e celebrazioni è quella di un adulto che balla con una bambina. L’immagine di una figlia che danza con i piedini poggiati sulle scarpe del suo papà è ormai un classico nell’immaginario popolare.


Per tutti i genitori che vorrebbero dedicare più tempo ad attività come ballare con la propria bambina, o per i papà che hanno l’abitudine di indossare scarpe particolarmente costose e scivolose, esiste un gadget decisamente divertente che permetterà di rivivere ogni giorno la magia di un giro di valzer tra padre e figlia.

Mi riferisco alle Dance Shoes messe in vendita dal negozio Secret Shop, con sede nel museo di arte contemporanea KIASMA ad Helsinki, in Finlandia. Queste curiose calzature si indossano “a quattro piedi”, e sono pensate proprio per permettere alle più piccole di ballare con i più grandi.

Prodotte dalla ditta Huopaliike Lahtinen, le scarpe sono realizzate in feltro e gomma, e costano 80 €.

lunedì 23 novembre 2009

Fiera del vintage

VIVERE VINTAGE La fiera vintage di Mantova

























Località: Mantova, Luogo: Palabam
VIVERE VINTAGE la prima fiera vintage di Mantova
18-19-20 dicembre 2009
Palabam - Mantova
L'appuntamento è a Mantova il 18-19-20 dicembre 2009.

Nel polo fieristico nazionale Palabam apre i battenti "Vivere Vintage", la prima fiera Vintage di Mantova.

Moda, Arte e Design: un'occasione speciale per tuffarsi nel passato, tra pregiati capi d'abbigliamento, accessori, marchi prestigiosi e oggetti d'uso quotidiano e da collezione che hanno fatto la storia della moda o ne hanno preso parte, attraverso i cambiamenti dettati dalle tendenze emerse nel corso degli anni. Un'inedita esposizione di abiti, accessori, gioielli, occhiali, borse, vinili, jukeboxe, giradischi, lampade, tv, mobili, poltrone, scooter ed auto d'epoca, quadri, carta stampata e oggetti curiosi, che la storia ci ha lasciato e che oggi entrano nell'olimpo del cult.

I Vintage addict ritroveranno a Mantova tutti i piaceri di "Vivere Vintage". Un appuntamento esclusivo per chi desidera ritrovare oggetti che, pur essendo di produzioni datate, conservano funzionalità, caratteristiche e fascino, spesso superiori agli oggetti contemporanei. Il visitatore incontrerà ambienti unici, arricchiti da raffinati dettagli e rarità. Musica ed attività collaterali saranno lo sfondo di questo nuovo imperdibile appuntamento. La manifestazione è organizzata da Palamantova S.r.l. in collaborazione con A.N.G.E.L.O. www.angelo.it
STRUTTURA

Polo Fieristico Nazionale moderno, versatile e modulare nella destinazione e nelle funzioni, il Palabam è concepito per ospitare fiere, spettacoli, eventi sportivi, congressi e convention. Si trova al centro del maggiore polo commerciale della città di Mantova, alle porte del centro cittadino, a pochi minuti dal casello autostradale di Mantova Nord, crocevia tra l' Emilia Romagna, il Veneto, e la Lombardia.

SUPERFICIE TOTALE: mq 12.000 (5.200 coperti) / SUPERFICIE PARCHEGGI: mq 1.200 di area privata + mq. 30.000 di area commerciale limitrofa / N° POSTI TOTALE: 6.459
INFORMAZIONI UTILI
Indirizzo: Centro Polifunzionale e Fieristico PALABAM, Via Melchiorre Gioia n° 3 - 46100 MANTOVA -I
Orari: Venerdì 18 Dicembre 2009 Inaugurazione OPENING SHOW h. 18.00 - 23.00 / Sabato 19 Dicembre 2009 h. 10.00 - 23.00 / Domenica 20 Dicembre 2009 h. 10.00 - 20.00
Ingresso: Intero 5 €; Ridotto 3 €
Segreteria Organizzativa: Palamantova S.r.l., Via Melchiorre Gioia n° 3 - 46100 - Mantova

Riferimento: Alessandro Carbonieri

Tel 0376 245660

Fax 0376 366111

E-Mail: palabam@mantova.com

domenica 22 novembre 2009

..ed ogni petalo sai, si finge di essere una rosa...

Era da tempo che non trovavo una  bella canzone , in questo periodo di piattume universale, questa lo è.

sabato 21 novembre 2009

Filo e ferri..andiam, andiam, andiamo a lavorar...




Pouffes e tappeti  in tricot di Christien Meindertsma









Knitting urbano  (sito curioso)



Maglione per porltrona

Ma son poco belli sti pini lanosi? semplicissimi e di grande effetto.

Borsa Blumarine




Questa qui sotto,voglio provare a farla anche io, non mi pare complicatissima...




Tricot che passione. Volete ricreare la borsa di Anna Sui?Ecco come fare.


Occorrente :

Una borsa in pelle nera con manici di 20 cm di diametro e 10 cm di profondità, 1 grosso uncinetto n. 7, 300 g circa di lana viola a due capi (da calcolare comunque in abbondanza), ago da lana. Si consiglia di eseguire un campione per verificare che il risultato finale appaia piuttosto compatto, come quello della foto. In caso contrario, raddoppiare il filato.

Punti impiegati: catenella, maglia bassa, maglia alta,maglia bassissima, punto nocciola.
Come procedere.

Per ciascuna delle due parti laterali rotonde della borsa. Per ogni disco, avviare 6 catenelle e chiuderle in tondo con mezza maglia eseguita nella prima catenella. Occorre eseguire giri concentrici con un giusto numero di aumenti per impedire ai bordi esterni di arrotolarsi. Un buon consiglio, è quello di eseguire degli aumenti in ogni giro pari al numero di punti usati all’inizio del lavoro. Lavorare a maglia bassa, tenendo il filo molto tirato, fino a ottenere un disco di 20 cm di diametro e chiudere il lavoro a maglia bassissima. Procedere nello stesso modo per eseguire il secondo disco.
Come procedere per la rosa: con l’uncinetto, avviare una catenella di 6 maglie e chiuderle a cerchio con 1 m. bassissima nella prima cat., 6 cat., *1 m. alta nel cerchio ottenuto, 3 cat., 1 m. alta nel cerchio e proseguire ripetendo da * fino ad avere 5 archetti. Chiudere con 1 m. bassissima nella terza delle 6 cat. 1° giro: in ogni archetto, lavorare 1 mezza m. alta, 1 m. alta, 3 m. alte doppie, 1 m. alta, 1 mezza maglia alta. 2° giro: *5 cat. e, puntando l’uncinetto dietro al lavoro, lavorare 1 m. bassa agganciata alla maglia alta degli archetti di base. Ripetere per tutto il giro formando 5 nuovi archetti. 3° giro: in ogni archetto, lavorare 1 m. bassa, 1 mezza m. alta, 1 m. alta, 3 m. alte doppie, 1 m. alta, 1 mezza m. alta, 1 m. bassa. Chiudere con 1 maglia bassissima e tagliare il filo. Applicarla nella parte centrale di uno dei due dischi.

Come procedere per la bordura laterale a punto nocciole:

 Avviare 20 catenelle. 1° giro: saltare 1 cat.,*1 m. bassa in ciascuna cat.*, 1 cat. Voltare. 2° giro: *1 nocciolina (si esegue mettendo il filo sull’uncinetto, inserire poi l’uncinetto, ritirare 1 m.; rimettere il filo sull’uncinetto, passarlo attraverso 2 m.): eseguire il passaggio indicato tra parentesi 5 volte nella stessa maglia; rimettere il filo sull’uncinetto e passarlo attraverso 6 m. Infine 2 m. basse*. 1 nocciola, 1 cat. Voltare. 3° e 5° giro: * 1 m. bassa in ciascuna m.* 1 cat.. Voltare, 4° giro: *2 m. basse, 1 nocciolina*, 1 m. bassa, 1 cat. Voltare. 6° giro: 1 m. bassa, *1 nocciolina, 2 m. basse*, 1 cat. Voltare.

Ripetere dalla seconda riga. Proseguire la lavorazione per circa 48 cm o fino a arrivare in corrispondenza dei manici.
Confezione: cucire i tre pezzi sul rovescio, rigirare il lavoro e... indossa la tua nuova borsa!

giovedì 19 novembre 2009

La terracotta, meraviglia di materiale.


Vasellame di tutti i tipi.
Vasi, sani, traspiranti, il desiderio di ogni pianta
Anfora toscana in stile etrusco
Anfore tunisine
Il cotto nel giardino,  rende l'ambiente caldo e mediterraneo.

Bellissimi quando sono cosi' enormi, ci vedo dentro piante di limone o cycas
Mangiatoia per gli uccelli in legno, paglia e base in cotto
 
Belli questi grezzi che sembrano fatti in un foglio di terra passato al mattarello

Un classico vasone diventa porta riviste.
Presepe artigianale sempre in terracotta.
Supporto in legno per vaso fatto a mano.
Il rumore dello scorrere dell'acqua è musica, tra il verde.
In ogni casa dovrebbere esserci una pentola in coccio, per le cotture lente, delle zuppe, dei legumi, dei ragù,di tutti i piatti invernali, il sapore dei cibi cotti nel coccio e' diverso.
E' usato in ogni parte del mondo, questa è una pentola marocchina per cous cous.
Otri per l'olio, ma anche per il trasporto di spezie, vino, cereali, da tempi immemorabili.

Ciotole in terracotta del popolo berbero del deserto, Tunisia.
potete vederle qui  sul sito: http://www.nottshamott.com/main/

Forno in terracotta
Biscottiera country
Lanterne, diffusori di aroma nell'ambiente
Disegni d'africa
Teiera smaltata del Nepal
Tavolo con mosaico in piastrelline di coccio
Pavimenti dei case e castelli
Ocarina
Vecchia vasca da bagno
Lampada aplique da muro
Oggettistica da appendere, io ho tutti i pesci sui muri esterni di casa, ve li farò vedere prima o poi...
Lanterne cinesi
Gesù bambino
Lavandino
Collana con palline di terracotta dipinte
L'esercito di terracotta
Lampada stile 900
Ve li ricordate questi? Il coccio del mulino bianco coi punti.